L’igiene orale nei gatti: una cura essenziale

L’igiene orale nei gatti: una cura essenziale

Igiene orale del gatto: la garanzia di una serenità quotidiana!

Nei gatti l'igiene orale è importante tanto quanto la pulizia di occhi e orecchie. Anche se i felini si prendono cura in modo eccellente del loro manto, infatti, la pulizia quotidiana dei denti del gatto ne assicura anche la corretta igiene orale. Ma come si fa a pulire bene i denti del gatto? Che cosa devo fare se il gatto non apre la bocca? Quali soluzioni esistono per la pulizia delle zanne? Scopri tutti i nostri consigli utili per mantenere l'igiene orale del tuo animale domestico.

Come mantenere una corretta igiene orale nei gatti?

Per garantire l'igiene orale del gatto, esistono diverse soluzioni. I felini, infatti, non sempre si lasciano aprire la bocca e di certo non amano quando si lavano loro i denti! Solo perché l’animale non collabora al mantenimento di una corretta salute orale, tuttavia, non bisogna arrendersi! Il Laboratorio Francodex presenta un’intera gamma di prodotti per facilitare l'igiene orale anche del più recalcitrante degli animali domestici!

SPAZZOLARE I DENTI DEL GATTO PER GARANTIRNE LA SALUTE ORALE

Lo spazzolamento dei denti, forse temuto più dai padroni che dai gatti stessi, è il modo più efficace per garantire l'igiene orale dei felini.

Lo spazzolino e il dentifricio per gatti all'eucalipto lavorano in simbiosi per azione meccanica ed enzimatica. Lo spazzolino pulisce i denti del gatto, mentre il dentifricio agisce chimicamente per rimuovere la placca.

😸 A che età bisogna lavare i denti a un gattino? Ancora prima che gli spunti il primo dentino, a circa tre settimane di vita! È iniziando il più presto possibile che il gatto imparerà a lasciar fare. Se stai per adottare un gattino, chiedi all'allevatore se lo ha già fatto. In caso contrario, prova a sfregare le gengive del gattino con un dito. A poco a poco, imparerà che questo gesto non rappresenta un pericolo. Poi potrai iniziare a usare un ditale e infine un classico spazzolino per gatti.

Per lavare i denti del gatto sono necessari 3 passaggi:

  1. Usa uno spazzolino adatto all'anatomia della cavità orale del gatto. Deve avere setole morbide e flessibili di varia lunghezza, in modo da raggiungere ogni angolo e fessura della bocca dell'animale.
  2. Solleva il labbro del gatto e inizia a spazzolare dopo aver applicato sullo spazzolino un pizzico di dentifricio. Strofina delicatamente per aumentare la fiducia dell'animale ed evitare di fargli male. Inizia dalla parte anteriore, perché lo spazzolamento dei denti posteriori (molari) è più fastidioso. L'animale può infatti mostrare segni di impazienza.
  3. Fai movimenti verticali e leggermente circolari, dall'esterno verso l'interno, per rimuovere i residui di cibo evitando di spingerli verso la radice.

Idealmente, lo spazzolamento dovrebbe durare un paio di minuti. Ad ogni modo cercare di fare del tuo meglio, ottenendo la collaborazione dell’animale. Se allontana la testa, non insistere troppo, perché potresti renderlo diffidente per il futuro.

LA SOLUZIONE DA AGGIUNGERE ALL'ACQUA DEL GATTO PER GARANTIRE UNA CORRETTA IGIENE ORALE

Per mantenere il gatto a suo agio, l'ideale è interferire il meno possibile con il suo ambiente. Ogni novità o cambiamento è una fonte di stress che il gatto affronta di volta in volta in maniera diversa.

Per garantire l'igiene orale del gatto, un ottimo espediente è aggiungere all'acqua una soluzione liquida apposita. A base di estratto di melagrana, la nostra soluzione per l'igiene orale combatte l'alito cattivo e la placca.

Se l'animale si rifiuta di bere, tuttavia, cambiagli l'acqua. Sebbene questo prodotto per l'igiene orale sia formulato in modo tale da non essere rilevato dall’animale, gli esemplari più sensibili potranno comunque mostrarsi diffidenti.

 

DENTIFRICIO IN POLVERE PER RITARDARE LA COMPARSA DEL TARTARO NEI GATTI

Se l'aggiunta di un prodotto all'acqua del tuo animale da compagnia non porta al risultato sperato, puoi optare per un dentifricio in polvere per gatti.

Cospargilo sul cibo, così da farglielo assumere mentre mangia le sue numerose piccole porzioni di cibo nell’arco della giornata. Il dentifricio in polvere per gatti aiuta a combattere la placca e le cause digestive dell'alito cattivo.

🐾 Quale tipo di cibo favorisce una corretta igiene dentale nei gatti? Per ridurre la formazione di placca e tartaro, si raccomanda una dieta a base di crocchette. Infatti, mordendo le crocchette, il gatto si pulisce i denti. Il cibo umido, invece, non richiede alcuno sforzo di masticazione e gli avanzi si attaccano più facilmente alle pareti dei denti. I gatti che amano il giardino e la caccia, inoltre, potranno sfruttare l'effetto abrasivo della pelliccia delle loro prede. Una soluzione davvero ottima per la pulizia dei denti, ma non altrettanto per l'alito e la digestione!

MANTENERE L'IGIENE ORALE DEL GATTO CON SNACK "ALITO FRESCO"

Al tuo gatto piace di sicuro avere ogni giorno un piccolo snack. Questo infatti lo conforta e lo rassicura del fatto che ti preoccupi per lui. Se vuoi unire l'utile al dilettevole, scegli gli snack "alito fresco" che contribuiscono alla corretta igiene dentale del gatto!

In più, se hai intenzione di andare in vacanza con il tuo animale da compagnia, questo formato è facile da trasportare e può tranquillizzare l'animale se non gradisce che la sua routine venga disturbata.

MIGLIORARE L'IGIENE DENTALE DEL GATTO CON UNO SPRAY ALITO FRESCO

Lo spray alito fresco viene applicato direttamente sulle gengive e sui denti ed è per questo più fastidioso da somministrare, nonostante non faccia rumore quando viene spruzzato. Questa soluzione previene tuttavia la formazione della placca e rafforza le gengive.

Ma perché preoccuparsi dell'igiene orale del gatto?

La placca dentale e il tartaro possono favorire lo sviluppo di malattie parodontali nei gatti. Per capire se il gatto soffre, osservalo mentre mangia: ti sembra che abbia difficoltà a masticare o a deglutire?

Se l'infezione batterica è in fase avanzata, si possono formare ascessi molto dolorosi. Alla fine, nei casi più gravi, l'animale può addirittura perdere i denti e rifiutarsi di mangiare.

🐈 Lo sapevi? Alcune razze in cui la selezione ha modificato la morfologia del viso sono maggiormente predisposte allo sviluppo del tartaro. Il tuo gatto rientra in questa categoria? Fai attenzione e prenditi cura dell’igiene orale del tuo animale.

Quali sono le caratteristiche orali e digestive specifiche del gatto?

L'anatomia e la fisiologia orale del gatto sono tipiche dei carnivori. I denti affilati sono più efficaci nel tagliare che nello schiacciare, costringendoli così a deglutire senza la fase di taglio fine che favorisce la digestione. La masticazione è infatti ridotta al minimo indispensabile per ingoiare pezzi di dimensioni tali da poter passare attraverso i primi stadi del tratto digestivo.

Inoltre la saliva dei gatti è priva di amilasi, l'enzima che aiuta a digerire l'amido, il che contribuisce all'arrivo nello stomaco di bocconi quasi intatti.

Quali problemi dentali possono avere i gatti?

Le caratteristiche fisiologiche e fisiche del gatto lo rendono resistente alle carie, ma vulnerabile allo sviluppo di placca e tartaro.

La placca dentale è una pellicola batterica che ricopre gradualmente i denti, formando a lungo andare il tartaro.

Se il tuo felino ha l'alito cattivo (alitosi felina) o se noti che le sue gengive sembrano irritate (gengivite), controlla che non abbia sviluppato placca dentale e tartaro.

Se il gatto si lascia guardare in bocca abbastanza a lungo, potrai notare delle zone giallo-arancioni sui denti meno lisci, il che significa che su di essi si è depositata una gran quantità di tartaro.

🙀 Attenzione! L'alito cattivo e le afte nei gatti non sono sempre legate allo sviluppo di placca dentale e tartaro. Il tuo animale potrebbe essersi ferito mentre giocava o durante una delle sue fughe all'aperto. Inoltre potrebbe soffrire di problemi digestivi. Se noti un problema alla bocca o ai denti del tuo gatto, non escludere nulla e consulta subito un veterinario.

Quando diventa necessaria la detartrasi?

Se noti che le gengive dell’animale sono gonfie o sanguinano frequentemente durante i pasti, una visita dal veterinario è essenziale per identificare l'origine del problema.

Sebbene la detartrasi sia un'operazione a ultrasuoni indolore, l'animale dovrà essere addormentato in anestesia totale. In questo modo il veterinario potrà eseguire l'operazione correttamente, mantenendo aperta la bocca dell'animale. La detartrasi termina con l'applicazione di una pasta lucidante per denti. Così il gatto ne uscirà con i denti quasi nuovi! Tuttavia la visita dal veterinario e l'anestesia sono fonti di stress.

Se invece un dente è danneggiato da un eccesso di tartaro, il veterinario eseguirà un'estrazione. L'animale si sentirà sollevato e potrà tornare a mangiare con piacere e senza dolore. L'assenza di alcuni denti non ostacola in alcun modo l'alimentazione del gatto.

Per evitare di dover ricorrere alla detartrasi o all'estrazione dei denti, cura l'igiene orale del tuo gatto ogni giorno o almeno due volte a settimana!

 

Articolo scritto con la collaborazione della
Dott.ssa Veterinaria Stéphanie PADIOLLEAU